Sono stanco e afflitto di guardare il cielo popolato di croci e di uccelli marini.
Il sole brucia gli occhi
ma i suoi raggi muoiono presto, è come spegnersi in un muro d'ombra.
Fra le ombre dei campi il vento si affanna alla luce della luna fioca sopra i pagliai.
Faccio ipotesi vaghe sul domani che è già qui tra queste mute carte oggi mi restano solo gli sbagli del passato.
Vivo come il soffio che và fuori dal sogno, senza età. I giorni passati con te sono come prima di essere.
Ma, l'anima mia non sarà sempre sola la mia solitudine è solo apparenza non sanno che mi sei dentro che non ti ho perduto......
Solo quando gli occhi miei ti cercheranno, allora, silenzioso piangerò.
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